Buone prassi per la depurazione

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Sottotitolo: Vademecum informativo
Autore: Associazione “Mare pulito Bruno Giordano”
Genere: Prontuario
Lingua: italiano
Collana: Fuori Collana. 33
 
brossura
Pagine: 70
Formato: 15x21 cm
ISBN: 9788868154004
Prezzo: Fuori Commercio
Edizione/Anno: 1/2021
 
Buone prassi per la depurazioni è un vademecum informativo che, partendo da un breve inquadramento normativo, descrive il funzionamento di un depuratore a fanghi attivi (schema classico comune), adottato per la costruzione della maggior parte degli impianti presenti in Calabria. Nel testo si affrontano poi la questione dei controlli da parte dei soggetti istituzionalmente competenti, ovvero Guardia Costiera e Arpacal, e si descrivono le caratteristiche dell’ecosistema marino e gli impatti negativi prodotti da una cattiva depurazione. L’obbiettivo della pubblicazione è quello di offrire una lettura agevole della tematica della depurazione delle acque per favorire la diffusione di buone prassi in campo ambientale ma soprattutto accrescere la consapevolezza dell’importanza della tutela del mare tanto negli amministratori locali che nella popolazione.
 
LEGGI LA PUBBLICAZIONE COMPLETA
  
L’Associazione Mare Pulito “Bruno Giordano” nasce il 14 dicembre 2019 per volontà della dott.ssa Francesca Mirabelli. La scelta del nome non è stata casuale; è dedicata, infatti, al Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia scomparso il 27 dicembre 2018, il Dott. Bruno Giordano, che per molti anni ha indirizzato la propria attività alla repressione dei crimini ambientali. Il Magistrato è stato protagonista di numerose inchieste in campo ambientale, tra cui spiccano quella relativa alle navi dei veleni, all’inquinamento del fiume Oliva nel comune di Amantea (CS), nonché di costanti attività di monitoraggio degli impianti di depurazione. Ha esercitato le proprie funzioni apicali presso la Procura di Paola (CS) e di Vibo Valentia dove ha costituito il “Nucleo ambiente”, dotato di diverse unità operative preposte alle attività d’indagine e repressione proprio dei reati ambientali. L’Associazione muove i primi passi già nell’agosto 2019, con il conferimento del premio “Mare pulito Bruno Giordano” al Comune di Tropea (VV), istituito principalmente per sensibilizzare i comuni costieri alla preservazione e tutela del mare, che utilizza come riferimento i parametri di balneabilità delle acque sulla base delle analisi effettuate dall’Arpacal e dalla Guardia Costiera ma che tiene in debita considerazione anche tutta una serie di altri fattori che concorrono al mantenimento della salute del nostro mare. Nel 2020 inizia ad operare attivamente, sollecitata da diverse segnalazioni di illeciti ambientali che hanno interessato il mare e i corsi d’acqua e fornendo anche specifico supporto agli enti che lo hanno richiesto. Nel settembre dello stesso anno ha conferito il premio “Mare pulito Bruno Giordano” al Comune di Sellia Marina (CZ). Attraverso l’istituzione del premio, l’Associazione si è posta diversi obiettivi, tra i quali: la tutela dell’ambiente con specifica attenzione al mare ed ai corsi d’acqua; la sensibilizzazione al contrasto all’inquinamento con promozione di corsi ed interventi di operatori del settore; il coinvolgimento di tutti i comuni costieri (della Regione Calabria) e di chi ne abbia interesse per svolgere attività di promozione e potenziamento dei sistemi di contrasto all’inquinamento; sollecitare gli organi e gli enti specializzati e preposti ad istituire o integrare il registro tumori; fornire attività di consulenza e collaborazione di figure professionali altamente specializzate e già attive sul territorio nella tutela ambientale e della salute.